L’anima non esiste

Un sacro rituale apotropaico ha condotto l’uomo 2013 ad una non coordinata camminata presso il più antico e fornito degli spacci di vino e liquori esquilinico. Babbuccia di raso ornata da pagani stemmi nobiliari, imprescindibile lo ieratico pinocchietto che questa volta in apparente contraddizione con la matrona del bar non rivolge l’occhio alla chiesa del…

La solitudine degli umarell (primi)

La mattina dell’uomo esquilino 2013 riparte di slancio con un sur ton nero che di fronte la t-shirt no brand seguendo gli spunti contemporanei dell’arte di Hiroyoshi  senza temere l’accostamento col navy deciso dei bermudas multiforce in pesante canvas egizio. Immancabili le NB come da tradizione californian no logo.  Di spalle una reintepretazione in chiave…

#coniunginewage

Anche l’uomo dell’Esquilino 2013 ha una spiccata spiritualità ed un senso di rivalsa nei confronti di un opprimente spleen esistenziale consumistico, deriva inevitabile della concimazione di molte, troppe grigie realtà commerciali che l’evoluzione del subìto modello microeconomico asiatico ha riservato per queste dense aree abitative. E’ sempre il nero simbolo di integrità, austerità nonchè ieraticità vero…

Il penitente di Campo dei fiori (omaggio a Charles Bukowski)

Ingordigia di vita vissuta, sete di potere. Trasformano chiunque, degradano tutti. Appassisce la vista, si induriscono le arterie.  Blazer blu navy, cap verde macchia mediterranea, camicia country chic, tracolla recycled e pantalone con plisèe fumo di Londra.  Alla fine non ci rimane che questa vita stupida, appesa a un filo, sorniona, che si prende gioco…

La leggenda del falso pescatore

O il ritorno del gilet. Destrezza e capacità di analisi contraddistinguono l’uomo esquilinico 2013 deciso a coprire la naturale capitolina predisposizione alla lepidezza e al cameratismo priapico con sguardi bassi e focalizzati al raggiungimento del bene personale. Colori petrolio, si mischiano con kaki e newyorkese hipmania del baseball. L’affronto cromatico sarà opportunamente giocato su situazioni…

La matrona

Indecisione operativa e perplessità analitica a fronte di uno degli apparati di lieviti per prima colazione tra i più nominati dell’Impero, con ancestrale pertanto muliebre istinto di conservazione provoca il barista-taberniere a versare un denso cappuccino previo abbondante jentaculum, o bicchier d’acqua come vulgata in Esquilino 2013. Ma la citazione latina era d’obbligo come è necessaria questa digressione…

Doctor & the medics a colloquio

Blue Train e Saxophone Colossus. Vecchi dischi, vecchie storie della Roma papalina quella della scena romana, della jazz forum Orchestra, delle scorribande da Mille records per cercare e trovare sempre musica che non c’entra nulla.   Me ne andai da quella Roma..e si quella di giorno, quella di notte, quella dell’orchestrina a piazza Esedra.  Lui

Kebab o Kepap?

Questione etimologica tra pollo manzo e agnello ? No, soltanto domanda tra amici dalla peroni facile che in qualunque giorno della settimana non predisposto alla liturgica uscita con moglie e fidanzatine, decidono di riporre le armi della competitività lavorativa per gettare la maschera di fronte ad una pita con TUTTO, tranne cipolla. O forse no.

Le 10 regole per riprendere a giocare a tennis dopo un anno di inattività

Il tennis è lo sport che più si adatta ai giovani viziosi del nostro tempo, poca fatica, pochi incidenti fisici, molto look, molto charme, insomma molto fashion. Tra l’altro qualche colpo fortunato esce fuori sempre. Belle racchette, corde colorate, borsoni sovradimensionati e dominio dei marchi più in voga tra i giovinastri come Le Coq Sportif.  Si rischia di apparire come…

Hipstory

Travalicando il “Sacro G.R.A.” l’hipstermania diventa orgoglio della romanità.Figli di ex sessantottini pentiti, eredi di una borghesia annoiata, appartenenti ad una subcultura talmente stereotipata e nauseante, spesso vengono brandizzati dalla società dei consumi.Il neologismo coniato negli anni ’40 per descrivere bianchi di estrazione medio-borghese che emulano lo stile di vita dei jazzisti afro-americani esistenzialisti,anarchici ed…

I rugbisti degli angeli

Pluricitata tra le guide, l’osteria degli ex rugbisti di Prati per i pochi che non la conoscono è una sorpresa. Un’osteria che è rimasta tale, che non si è inutilmente affinata a gastro bistrot o commercializzata con i precotti per poveri pellegrini. Qui si mangia, direbbero e scrivono magna ma se passeggio per Via della Giuliana a caccia di…

Il caffè di Prati

Forse non si tratta del miglior caffè di Roma, ma Sciascia ogni volta che entro mi ricorda i pomeriggi di poche decine di anni fa quando da piccolo mio nonno ci accompagnava a comprare le caramelle. C’erano dei grossi cestini di vimini pieni di dolci e pecorelle di zucchero, il bar ancora non c’era. Oggi è un luogo sacro e servono un…

Ossessioni clandestine

A strappo nell’ubiquità non è la solita frase che si comprende immediatamente nella vita, è un’espressione che trova una connessione con l’esperienza solamente a patto che si abbia la fortuna di poterla vivere un giorno o l’altro.La clandestinità, per chi proprio non connette, è il tema della canzone di Capossela che più in profondità affronta il…