Non sono in grado di ricordare un racconto di guerra sensato da parte di mio nonno. Come schegge taglienti ai pranzi di famiglia piovevano aneddoti e fatterelli tutti sulla vita dei prigionieri (in Australia nel suo caso), strampalate tragicommedie. Il suo senso del grottesco prendeva il sopravvento, chissà temo di essere come lui. Ricordare fa…
Categoria: journal
Le vecchie abitudini
Altrimenti non mi tornerebbero molte cose. Come la ricerca della perfetta configurazione uomo macchina per poi accorgersi che basterebbe poco. Un diaframma che si apre e chiude senza elettronica, un semplice esposimetro e una pellicola (magari scaduta). I soggetti son sempre loro, le epigrafi e i capitelli di una Città reduce dagli Oscar che tutti…
Quei parrucconi degli Arctic Monkeys
La mia storia con gli Arctic Monkeys nasce a Londra nel 2005. Il disco era Favourite Worst Nightmare. Mi colpì la copertina grigia e metallica, era buttata su una mensola della cucina di un mio amico parrucchiere di Oxford St. Italiano trapiantato a Londra, un discreto successo professionale, un’affabilità che in terra natìa non avrei mai sospettato tra…

Leica Q (TYP116): molta sostanza e qualche colpo di genio
Da quel che leggo su vari siti di rumors, quest’anno Leica dovrebbe far uscire il successore della Q, dopo il tradizionale restyling Q-P. La TYP116 è uscita nel 2015 e sappiamo che quattro anni tecnologici sono un’eternità. Tuttavia le specifiche dell’attuale modello non risultano ancora datate. Leica da qualche tempo è tornata molto prolifica ed…
Museo delle Terme
Il Museo delle Terme di Diocleziano di Roma è un posto magico. Di fronte al vero degrado e squallore della Stazione Termini si entra attraverso un vecchio cancello arrugginito e un custode/sorvegliante che scruta i turisti quasi sperando di non dover dare alcuna indicazione o spiegazione su orari e luoghi da visitare. Qui c’è davvero…

XPro-1 e 2 personal settings
Per finire l’anno con i buoni propositi che è scontato redigere a gennaio provo a fissare alcuni concetti base. Si parla tanto e bene di questo sensore X-trans e del ruolo scaccia DSLR, pochi hanno capito come codificare in maniera definitiva i raw delle macchine X-series che lo montano (ormai sono quasi tutte eccezion fatta…

Photo Session #1
Terrò un seminario di fotografia. La prima sessione riguarderà il tema di fondo della fotografia, cioè la sua stessa esistenza e manifestazione.
Recensione Fujifilm X100T
Con molta calma ho scritto questa recensione, ancora in tempo utile prima dell’uscita – ad oggi imminente – di una prossima X100F.

Recensione MS Super Triplet Perar f4.5 21mm
Il Perar 21mm con attacco Leica M è uno straordinario obiettivo dalle dimensioni record di 5.8mm di spessore. Dotato di 10 lamelle e 6 vetri multistrato, il capolavoro di Sadayasu Miyazaki (MS Optical R&D) utilizza uno schema ottico elementare e centenario.

Leica M8 – Una recensione autobiografica
Premessa storica Prima della M8 non ho mai posseduto una telemetro, avevo solo una Leica X1. Della qualità ottica e costruttiva di questa meravigliosa compatta non si può discutere. Ciò che non mi faceva impazzire semmai era la disposizione della ghiera dei diaframmi sulla calotta superiore assolutamente poco naturale. Poi ho compreso che quel dettaglio era…

Scelta dell’hosting adatto per WordPress
Per iniziare ad utilizzare WordPress (di qui per abbreviazione sarà WP) è necessario affidarsi ad un servizio di hosting, non ci sono vie di scampo. Anzi forse una c’è ma del tutto provvisoria, sarebbe quella di installare il pacchetto WP sulla propria macchina utilizzando un software personal server (tipo MAMP, XAMP Etc) ma credo che questa strada…

WordPress per fotografi: 5 motivi per cui WordPress va considerato uno strumento indispensabile
Credo sia giunto il momenti di parlarvi di WordPress e di come possiate utilizzarlo da fotografi senza farvi sopraffare dalle sue piccole insidie. Anzitutto partiamo da una considerazione sul perchè usare WordPress per il proprio sito o portfolio e perchè conviene curarselo da soli.

Leica M8 – un esempio di sviluppo veloce
Tra tutte le fotocamere chemo sono passate per le mani la Leica M8 è la macchina a cui sono più affezionato, ovunque vada cerco di portarla sempre con me. I motivi di questo attaccamento anche morboso sono svariati e per lo più emozionali come il contatto con i materiali ed il peso specifico che trasmettono sicurezza e…

Il fisioterapista di Priebke
La mattina dell’uomo esquilino 2013 riparte di slancio con un sur ton nero che di fronte la t-shirt no brand seguendo gli spunti contemporanei dell’arte di Hiroyoshi senza temere l’accostamento col navy deciso dei bermudas multiforce in pesante canvas egizio. Immancabili le NB come da tradizione californian no logo. Di spalle una reintepretazione in chiave…

L’anima non esiste
Un sacro rituale apotropaico ha condotto l’uomo 2013 ad una non coordinata camminata presso il più antico e fornito degli spacci di vino e liquori esquilinico. Babbuccia di raso ornata da pagani stemmi nobiliari, imprescindibile lo ieratico pinocchietto che questa volta in apparente contraddizione con la matrona del bar non rivolge l’occhio alla chiesa del…

La solitudine degli umarell (primi)
La mattina dell’uomo esquilino 2013 riparte di slancio con un sur ton nero che di fronte la t-shirt no brand seguendo gli spunti contemporanei dell’arte di Hiroyoshi senza temere l’accostamento col navy deciso dei bermudas multiforce in pesante canvas egizio. Immancabili le NB come da tradizione californian no logo. Di spalle una reintepretazione in chiave…

#coniunginewage
Anche l’uomo dell’Esquilino 2013 ha una spiccata spiritualità ed un senso di rivalsa nei confronti di un opprimente spleen esistenziale consumistico, deriva inevitabile della concimazione di molte, troppe grigie realtà commerciali che l’evoluzione del subìto modello microeconomico asiatico ha riservato per queste dense aree abitative. E’ sempre il nero simbolo di integrità, austerità nonchè ieraticità vero…

Il penitente di Campo dei fiori (omaggio a Charles Bukowski)
Ingordigia di vita vissuta, sete di potere. Trasformano chiunque, degradano tutti. Appassisce la vista, si induriscono le arterie. Blazer blu navy, cap verde macchia mediterranea, camicia country chic, tracolla recycled e pantalone con plisèe fumo di Londra. Alla fine non ci rimane che questa vita stupida, appesa a un filo, sorniona, che si prende gioco…

La leggenda del falso pescatore
O il ritorno del gilet. Destrezza e capacità di analisi contraddistinguono l’uomo esquilinico 2013 deciso a coprire la naturale capitolina predisposizione alla lepidezza e al cameratismo priapico con sguardi bassi e focalizzati al raggiungimento del bene personale. Colori petrolio, si mischiano con kaki e newyorkese hipmania del baseball. L’affronto cromatico sarà opportunamente giocato su situazioni…

La matrona
Indecisione operativa e perplessità analitica a fronte di uno degli apparati di lieviti per prima colazione tra i più nominati dell’Impero, con ancestrale pertanto muliebre istinto di conservazione provoca il barista-taberniere a versare un denso cappuccino previo abbondante jentaculum, o bicchier d’acqua come vulgata in Esquilino 2013. Ma la citazione latina era d’obbligo come è necessaria questa digressione…

Un fachiro al cinema è il sale della terra
Sfuma su un bianco nero felliniano, spiaggia, fari.

Kebab o Kepap?
Questione etimologica tra pollo manzo e agnello ? No, soltanto domanda tra amici dalla peroni facile che in qualunque giorno della settimana non predisposto alla liturgica uscita con moglie e fidanzatine, decidono di riporre le armi della competitività lavorativa per gettare la maschera di fronte ad una pita con TUTTO, tranne cipolla. O forse no.

Le 10 regole per riprendere a giocare a tennis dopo un anno di inattività
Il tennis è lo sport che più si adatta ai giovani viziosi del nostro tempo, poca fatica, pochi incidenti fisici, molto look, molto charme, insomma molto fashion. Tra l’altro qualche colpo fortunato esce fuori sempre. Belle racchette, corde colorate, borsoni sovradimensionati e dominio dei marchi più in voga tra i giovinastri come Le Coq Sportif. Si rischia di apparire come…

Perchè ho smesso di ordinare il Gin Tonic nei locali
La circostanza dell’uscita serale e la forzata frequentazione di troppi localini poco distinti impone al vero gentiluomo alcune buone pratiche imprescindibili per non alterare il suo equilibrio mente corpo, che raggiunta una certa età alberga in una zona grigia e pericolosa. Bere bene ad esempio diventa una questione drammaticamente importante, a prescindere da chi s’ incontra o si tenta…

Un romantico a Latina – Enoteca dell’Orologio
La Rassicurante rassegnazione. Perché è comprensibile quanto qui cose non accadono mai e infatti la vita activa degli intellettuali pontini deve essere un inferno. Tutto scorre ciclicamente senza guizzi interpretativi mentre l’aspetto rassicurante è il discreto senso del vivere comune che fa molto provincia agiata. Ovunque costruzioni basse di un razionalismo discreto, ovunque parcheggio, parcheggio e parcheggio. Vieni da Roma e ti senti fuori…

Il panino è urbano
Via Urbana ho sempre pensato fosse impiantata su residua delimitazione della Suburra come da tradizionale pianta di accampamento romano, invece romanticamente mi sbagliavo. Un lapsus, dovuto alle origini bellunesi – quello sì un vero accampamento romano – che ho scontato caro quando lessi che la via la volle soltanto il papa Urbano VIII (Barberini). Tristezza, pure qui gli…