Ovvero “a day in the life” sull’Ardeatina. Perché di buche è piena. Da San Giovanni esiste una linea che tu, turista per caso, conosci bene perché ha un’importanza capitale. 218. Quando non scioperano i conduttori, potrai salirci, fare a pugni con altri turisti e andare a fare tutte le visite che vuoi alle catacombe dei primi cristiani. 1.50€ per la pace nel mondo sotterraneo. Come un martire sarai iniziato ai misteri. Ma a quelli veri perdiana della cacio e pepe, o della carbonara. O della gricia, insomma di quella galassia bianca come il pecorino romano che adesso si chiama comfort food de Roma. Facessero pure gli alternativi quelli del centrino con il loro pecorino a km0, il pepe del commercio equosolidale, le paste dei pastai, i vini biologici dal sapore ermetico. prendi in mano la comunicazione del tuo stomaco. Hai fame? Allora andiamo a mangiare da Riccardo. Sarai accolto con gentilezza e garbo e senza enunciati sulle materie prime (che sono degne di nota ti dirò) preparano piatti della cucina di casa con arte e disciplina, perché sia chiaro che per una cacio e pepe a questi livelli c’è da lavorare. Tornando alla fermata del 218 evita la casa sulla curva dell’Annunziatella, ogni tanto i cani li lasciano liberi di sbranare i turisti.
Nome: da Riccardo
Do: ordina appena ti siedi, qui è permesso, specie se vedi tavoli lunghi apparecchiati Don’t: i dolci, ma lo sai già
Chi inseguire: @gianlucali
Indirizzo Vicolo dell’Annunziatella, 60, 00147 Roma Telefono 06 5032124 Orari aperto · 11:00-24:00