Non sono in grado di ricordare un racconto di guerra sensato da parte di mio nonno.
Come schegge taglienti ai pranzi di famiglia piovevano aneddoti e fatterelli tutti sulla vita dei prigionieri (in Australia nel suo caso), strampalate tragicommedie. Il suo senso del grottesco prendeva il sopravvento, chissà temo di essere come lui.
Ricordare fa sempre bene.
